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Nozioni sul reddito nazionale:
La valutazione del reddito nazionale in Italia
Reddito e ricchezza:
Indici del reddito e del benessere
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Determinazione del valore aggiunto nell' industria e nelle altre
attivita
Nel 1963, l’Istat, fece un’indagine particolare per
rilevare il valore aggiunto nei settori delle industrie, delle
costruzioni, dell’elettricità e delle comunicazioni. Essa non prese in
esame i rami creditizi, assicurativi, P.A.MM., per il semplice motivo
che per i sopraccitati era già disponibile un databasa esauriente.
Questa indagine fu effettuata campionariamente per le piccole imprese e
totale per le grandi imprese. Da ricordare che solo nel 1963 si fece
questo tipo di indagine mentre negli anni seguenti si presero in esame
solo le grandi aziende. Il valore aggiunto per le piccole-medie imprese
si ottiene calcolando il valore aggiunto nelle grandi imprese e
modificandolo tenendo conto di due coefficienti: il numero degli
addetti ed il rapporto tra valore aggiunto per addetto nelle grandi
imprese ed il valore aggiunto nelle piccolo-medie imprese. Anche in
questo settore gli errori sono presenti (soprattutto nei settori dove
più numerose sono le piccole aziende). Anche nel settore industriale il
valore aggiunto viene ottenuto sottraendo dal valore della produzione
lorda (annuale) le spese causate dai materiali ed i servizi utilizzati
per ottenere la produzione stessa. In parole povere il V.A. altro non è
che il ricavo ottenuto; può essere calcolato sottraendo i ricavi dei
costi o sommando le remunerazioni spettanti ai fattori produttivi. L’Istat
per calcolarlo ha utilizzato la sottrazione tra ricavi e costi; non l’ha
fatto solo per questioni di chiarezza ma soprattutto perché i bilanci
delle piccole aziende non sempre sono facilmente attendibili. Per
calcolare il V.A. si prende in considerazione sia la produzione
destinata al mercato sia quella destinata alla costruzione di impianti e
macchinari utilizzati dalla stessa impresa. Il V.A. totale si calcola
addizionando il V.A. della costruzione degli impianti con il V.A. della
produzione corrente.
Studio Calderoni: dottore commercialista, revisore contabile a L'Aquila.
Studio Gambicchia: dottore commercialista, revisore contabile a Rieti.
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