Metodo del valore aggiunto
In Italia, l’ente che si
occupa di determinare il reddito nazionale lordo, è l’istituto centrale
di statistica che segue il metodo del valore aggiunto. Nel campo
agricolo viene determinato in questo modo: il valore della produzione
fisica complessiva meno il valore della materie prime e dei servizi
esterni. Nel campo industriale e nei trasporti invece viene calcolato
sommando i valori aggiunti di tutte le imprese che operano in un
determinato settore. Per quanto riguarda i servizi professionali, le
assicurazioni e il credito esso viene calcolato ricostruendo il valore ,
attraverso molteplici forme, che lo compongono. Il sistema economico in
Italia viene diviso nel seguente modo:
1.
ATTIVITà PRIMARIE: sono tutte le attività relative a caccia, pesca ed
agricoltura.
2.
ATTIVITà INDUSTRIALI O SECONDARIE: riguardano le attività economiche
svolte da imprese elettriche, del gas, delle costruzioni, estrattive,
etc…
3.
ATTIVITà TERZIARIE: sono le imprese che si occupano di comunicazione,
credito, assicurazioni, trasporti, etc…
4.
SETTORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: esso, nella valutazione del
reddito nazionale, non contempla le aziende autonome (monopoli). Sono
presenti, dunque solo i ministeri che si occupano di regolare le
prestazioni pubbliche. Per calcolare il reddito si comincia dalla
produzione nazionale (prod. Totale e prod. vendibile). Per produzione
totale si intende il valore totale di tutti i beni ed i servizi prodotti
al lordo dei reimpieghi; per produzione vendibile si intende quella
parte di produzione che può essere venduta, ma che spesso non lo è e che
quindi viene destinata a compensare un fattore produttivo.
Studio Calderoni: dottore commercialista, revisore contabile a L'Aquila.
Studio Gambicchia: dottore commercialista, revisore contabile a Rieti.
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