Soldi : 20 EuroEconomia: produzione e reddito nazionale.

Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana :
L
'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Lavoro

Complessi di impresa

Le imprese non possono essere solo viste come entità  singole economiche e giuridiche soprattutto nei paesi avanzati dove spesso formano tra loro entità economiche reali molto importanti. La coesione o interdipendenza tra aziende giuridicamente autonome può variare di molto. Spesso è solo un elemento a fare da legante tra due imprese: la fornitura di un prodotto, il fatto di essere nate da uno stesso gruppo finanziario, etc… In altri casi può succedere che le società siano in realtà un unico complesso solo perché le azioni di ognuna sono detenute da una sola finanziaria. Queste ultime si suddividono in:

  1. FEDERAZIONI, CONSORZI, SINDACATI: l’amministrazione è tenuta in maniera indipendente dai singoli membri che però devono rispettare determinate disposizioni;
  2. CARTELLI, POOLS, INTERESSENGEMEINSCHAFTEN: si fondono sul principio che i contraenti versino una parte o tutte, degli utili o degli incorsi, in un fondo comune;
  3. GRUPPI = TRUSTS, HOLDINGS, KONZERNE: sono grandi complessi economici che basano le loro fondamenta sulla cessione di azioni a persone degne di fiducia, compagnie finanziarie o enti.

Ormai è largamente diffuso lo studio statico utilizzato per capire queste varie coalizioni d’impresa, anche se, lo stesso studio presenta delle lacune in quanto molte delle combinazioni sono vietate, cosa che dà la possibilità agli interessati di celare dati scomodi. Uno studio effettuato in Italia dalla LUZZATTO FEGIZ, ha dato un quadro sull’interdipendenza tra imprese prendendo come fattore l’indagine statica sui consigli d’amministrazione. Si è rilevato:

1.      col crescere del capitale cresce automaticamente il consiglio d’amministrazione;

2.      il numero di consiglieri, a priorità di capitale, era maggiore in determinate imprese (finanziarie, etc…) e minore in altre (metallurgiche, etc…);

3.      se l’intensità di interdipendenza viene espressa prendendo come riferimento la proporzione dei consiglieri con più seggi, si nota che le industrie idroelettriche occupano il primo posto seguite da quelle dei trasporti, tessili, assicurative. La Tav 162, ci fa vedere le principali partecipazioni azionarie dell’IRI, la più grande holding statale italiane. Essa possiede, variando, tantissimi consiglieri che partecipano a quasi tutti i consigli d’amministrazione delle altre imprese.

Studio Calderoni: dottore commercialista, revisore contabile a L'Aquila.

Studio Gambicchia: dottore commercialista, revisore contabile a Rieti.

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